Luca Parmitano ha raccontato della sua partecipazione di Agosto 2021 ad una spedizione di monitoraggio del Ghiacciao Goerner in Svizzera, per conto dell’Agenzia Spaziale Europea, insieme ad altri esperti Frank Paul ricercatore e Daniel Farinotti glagiologo, entrambi riecercatori a Zurigo.
La sua testimonianza é chiara:
Luca racconta: «Quella che stiamo osservando è una foto del passato: ogni anno il ghiacciaio retrocede, rimpicciolisce. Qualsiasi cambiamento delle politiche di riduzione di emissione di gas serra, non sará in grado di riportare questo ghiacciaio, tutti i ghiacciai, dove erano. E nei prossimi 40 anni questo processo continuerà. I miei figli non potranno vedere il ghiacciaio come l’ho visto io. Visitare il ghiacciaio di persona e vederlo com’è oggi sapendo che l’anno prossimo sarà già diverso ha un grande impatto emotivo. Oggi sono qui come testimone di qualcosa che sta avvenendo, un testimone molto preoccupato».
Sono inoltre diverse le testimonianze fotografiche che Parmitano ha potuto osservare durante la sua missione Beyond conclusasi nel febbraio del 2020. Il cambiamento climatico e gli effetti delle attivitá umane sono ben visibili dall’alto, da un punto di osservazione priviliegiato, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale a circa 400 Km di quota. Parmitano ha detto: «Già nel 2013, durante la missione Volare abbiamo fotografato vari effetti climatici, ma quello che ho visto solo pochi anni dopo è impressionante».
Gli incendi del 2019 in Australia e della Foresta Amazzonica sono solo alcuni dei chiari segnali di come l’attivitá umana ha un impatto sull’ecosistema globale. Attivitá di questo tipo aumentano il livello di sabbia nell’atmosfera, modificano il ciclo delle correnti e l’intensitá delle manifestazioni metereologiche su scala globale, strappano territorio alla biodevisitá per far posto a coltivazioni umane di carattere intensivo.
Il riscaldamento della temperatura media terrestre ed il conseguente innalzamento del livello dei mari porterá nei prossimi decenni alla scomparsa di parti del pianeta.
L’intervento di Parmitano si é infine concluso con un invito a giovani: «Il Pianeta non vi appartiene, ma il suo futuro é nelle vostre mani. Spero che questa presentazione vi abbia dato il senso di urgenza. Dovete avete la forza di agire, abbiate fame di cambiamento, siate il cambiamento».
Foto di: FEDERICA MOALLI