Tuttoitalia Logo web
Attualità

L'Italia diventa zona rossa a Natale

Ieri il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha presentato un decreto legge che stabilisce le regole per la circolazione e la reclusione durante le vacanze natalizie.
L'Italia diventa zona rossa a Natale
L'Italia diventa zona rossa a Natale
  • Il governo ha deciso di istituire una zona rossa su tutto il territorio nazionale nei giorni 24, 25, 26 e 27 dicembre 2020; il 31 dicembre e il 1 gennaio 2021; il 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. Principalmente nei giorni prefestivi e festivi. Nei giorni feriali, invece, tutta l'Italia sarà in zona arancio, con le modalità del dpcm del 4 novembre
  • Dal 21 dicembre è vietato ogni spostamento tra regioni, anche per raggiungere le seconde case.
  • Secondo un monitoraggio dell'Istituto Superiore di Salute, per la prima volta in un mese e mezzo l'indice Rt, che segnala la diffusione del virus, non è diminuito: nella settimana dal 7 al 13 dicembre è passato da 0,82 a 0,82. sistema in vista della terza ondata sarebbe invece necessario portarlo sotto lo 0,5.
Cosa comporta la zona rossa
(24, 25, 26 e 27 dicembre; 31 dicembre e 1° gennaio; 2, 3, 5 e 6 gennaio)
  • È vietato qualsiasi movimento, all'interno e all'esterno del proprio comune, salvo che per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.
  • Per spostarsi è necessaria l'autocertificazione
  • Durante i giorni festivi è possibile visitare parenti e amici. Il trasferimento in abitazioni private è consentito solo per due persone e una volta al giorno
  • Puoi portare con te minori di 14 anni, diversamente abili o non autosufficienti.
  • E 'sempre richiesta l'autocertificazione.
  • Il coprifuoco rimane in vigore dalle 22.00 alle 5.00
  • Per chi viola i divieti previsti dal decreto sono previste sanzioni da 400 a mille euro
  • Sono previste attività commerciali al dettaglio (negozi, centri estetici) sospese, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e beni di prima necessità.
  • Restano aperte edicole, tabacchi, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. I luoghi di culto possono rimanere aperti fino alle 22.00.
  • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
  • Sono consentite la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, quella con asporto.
  • È consentita l'attività motoria e sportiva individuale nei pressi della propria abitazione.

Galleria foto

Publicité
Pubblicità
Advertising
Werbung

Continua con la lettura

Read on

Weitere News lesen

Continuer à lire