Il concept è quello di una trattoria elegante che riassume il concetto di menù di qualità in un contesto in cui ogni dettaglio, dalla luminosità delle luci, alla scelta della musica, alla gestualità del direttore di sala, alla cordialità dei camerieri è appositamente studiato per mettere a proprio agio il cliente e per farlo sentire accolto in un ambiente famigliare e sincero ma con una certa classe.In più, in un'epoca in cui gli chef vengono osannati come star televisive, in questo ristorante il metro di misura, per chi crea in cucina, è semplicemente l'umiltà di portare in tavola e riuscire a stupire con la propria esperienza e fantasia i commensali. Diamo completa fiducia quindi a Stefano Maruccia - chef- e Samuel Mele - sous chef- che, bandendo le gerarchie esistenti nella gastronomia, si definiscono amici di lunga data, cresciuti assieme nelle terre leccesi coltivando il sogno di poter gestire in futuro un locale. E il futuro è arrivato con l'opportunità che hanno colto a Zurigo. (domenica il 21 ottobre 2018 vi é stata l'inaugurazione). Il 21 ottobre 2018 ha avuto luogo l'inaugurazione del locale.
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Due ruoli che ricoprono specializzazioni diverse con diverse tecniche e influenze sia italiane che internazionali. Stefano si è formato a Parma all'Alma, l'accademia di Gualtiero Marchesi da cui sono usciti nomi illustri come Oldani e Cracco. Dopo l'esperienza in prestigiosi ristoranti in Italia approda a Zurigo dove porta la sua specializzazione in pasta fresca, pasticceria e carne: "Sapere scegliere il taglio di carne correttamente frollato e di alta qualità - confida lo Chef- è di basilare importanza per la riuscita di una portata. Non è semplice capire la giusta tempistica di frollatura nei tagli di carne ma la mia competenza si nota perchè le tartarre, marinate e carpacci escono dalla cucina con una consistenza burrosa che si scioglie in bocca." Samuel Mele invece è l'esperto del pesce, capace di mischiare la tradizione e l'innovazione con l'adeguata rivisitazione ovvero una separazione e successiva ricomposizione della ricetta rivalutandone per ogni ingrediente la forma, la cottura e il colore. Samuel ci spiega la preparazione della sua Bisque dell'estratto di gambero, un insaporitore, specificandone la lunga trafila di preparazione che accentua il valore del piatto. Gli chef non portano le ricette all'esasperazione ma si intuisce lo studio e la preparazione che ogni piatto nasconde.
Troveremo l'esperienza di Stefano nel menù stagionale proposto in portate come i paccheri con crema ai 4 formaggi e salsiccia saltata. Anche gli spaghetti su crema di ceci e tonno rosso sono tra le proposte migliori, studiate nei minimi dettagli, per un coinvolgimento sensoriale: non solo papillare ma anche olfattivo e visivo. Le materie prime usate sono eccellenti come lo dimostra la pasta di Benedetto Cavalieri, premiata tra i migliori pastifici al mondo e la scelta degli ingredienti è basica in quanto si cerca di inserire pochi prodotti principali con il fine di esaltarne il sapore e apprezzarli al palato. La scelta della carta dei vini è interamente italiana con vini rossi in cui spiccano etichette del sud Italia ma anche di bianchi provenienti dalla Franciacorta con top di gamma al calice che l'esperienza di Matthias, che dirige in sala, consiglia per noi."Oltre alle proposte da gourmet- continua Stefano- nel locale è presente anche un forno che propone 5 pizze classiche e 5 di nostra fantasia tra le quali "Porcini e Sarde", la "tropea" arricchita dei prodotti tipici calabresi come la cipolla di tropea e la nduja oppure la "fumè" con formaggio e insaccato affumicato".
Info e prenotazioni:
Tel. 044 492 21 21
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Sito ufficiale: www.al21.ch
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